E' per questo che le persone che ieri hanno avuto la fortuna di partecipare al terzo appuntamento di Ombre Rosse, sono state piacevolmente colpite da due nuovi prodotti.
Nel piatto degustazione di salumi preparati da Marta, infatti, si poteva assaggiare, oltre al lonzino e a salame di chianina, uno splendido prosciutto cotto di mora romagnola, sgranocchiando un grissino al miele di Daniele Marziali e sorseggiando un bicchiere di fresco Sprugnolo. Da li si proseguiva con un crostone di pane integrale con sopra una crema di lardo di mora insaporita da pepe rosa e rosmarino: in questo caso il consiglio era di assaporarlo bevendo un calice di Lepos, vino più corposo ma al contempo delicato e equilibrato.
Non da meno il piatto di formaggi di Angelo Chiaretti, pecorini semi stagionati e fossa di Mondaino.
Chiudeva la serata, sulle note del maestro Ramberti, un assaggio di dolci del nostro amico fornaio anarchico, tra cui spiccava quel capolavoro costituito dal suo bustreng al sangiovese.
Prossimo appuntamento l'8 agosto a Cà Perdicchi, con l'amico Daniele Maggioli.
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