lunedì 25 ottobre 2010

Un cambio per Rimini

Mancano ancora 6 mesi alle elezioni di Rimini, ma già iniziano le grandi manovre.
La prima messa in atto dalla classe politica che ci governa da 60 anni, la stessa classe politica che ha cementificato Rimini negli ultimi 10 anni e che ancora dichiara di non aver finito (area Murri, Novelli, via Portofino...), che riduce il welfare alle persone più deboli, che continua a spendere 700 mila € per una insulsa diretta di Capodanno oppure un milione di euro per la Notte Rosa, ha deciso di consentire le primarie solo agli iscritti ai partiti. Questo vuole dire che se una persona, elettore del centrosinistra, volesse candidarsi a Sindaco, raccogliendo le firme necessarie, non potrebbe farlo.
Per questo sabato pomeriggio eravamo in piazza Cavour, e ci torneremo mercoledì mattina, insieme a Fabio Pazzaglia, consigliere PD isolato all'interno del suo stesso partito.
Eravamo in piazza per raccogliere 1500 firme, tante bastano ad esempio a Bologna per candidarsi alle primarie, e portarle ai dirigenti di questi partiti, che si sentono in diritto di rappresentare gli elettori del centrosinistra, quando invece non sono altro, nella maggior parte dei casi, che partiti in agonia.

lunedì 18 ottobre 2010

Pepe Carvalho

Sette anni fa se ne andava Manuel Vasquez Montalban, grande scrittore e compagno catalano, che, tra saggi, romanzi e racconti, ci ha lasciato tra l'altro l'investigatore Pepe Carvalho. Tra un omicidio e l'altro trovava il tempo per preparare e gustarsi un manicaretto, magari davanti al caminetto acceso con uno dei tanti libri che riempivano la sua libreria.
Un approccio al cibo, il suo, che mi è sempre piaciuto, simile al mio, legato alle tradizioni della sua terra ma sempre pronto a scoprire il cibo dei paesi che l'ospitavano, attento ai prodotti di stagione, magari acquistati alla Boqueria dal fido Biscuter, capace di improvvisare un piatto anche nei vicoli di Bangkok. Un approccio al cibo diverso da quello di altri personaggi dei romanzi: di certo non quello raffinato e ricercato di Nero Wolf; ma neanche quello minimalista di Montale, creato dal grande e mai compianto abbastanza J. C. Izzo, che si "accontentava" di sorseggiare pastis accompagnato dal profumo di menta e basilico proveniente dalla sua finestra sul mare, magari con l'aggiunta di un paio di acciughe fresche.
In attesa di organizzare una cena in osteria, mi piace ricordarlo con alcuni passaggi tratti dal romanzo "Gli uccelli di Bangkok".
(...) Carvalho preferì bere un'altro bicchiere di vino e dare un'occhiata speranzosa al forno. Marta prese il cartoccio. La carta si era quasi bruciata e dall'involucro uscirono sei salamini piccanti, perfetti, cerei, entusiasti del loro stesso calore, del loro vigore rosso. Carvalho si servì un po' di frittata e si versò col cucchiaio un po' di marinata sul mattone di patate, uova e cipolle.
"Questa marinata è già servita per il pesce."
"Per gli sgombri. La marinata di sgombri la riadopero sempre. Quella di sardine no, da sapore troppo forte".
Carvahlo si lasciò andare a una cena così spagnolesca assecondando a poco a poco dalla donna in una dura lotta tra i suoi occhi famelici e l'ossessione della bilancia.
A proposito: perchè nessuno ha ancora ristampato "Le ricette di Pepe Carvalho" scomparso ormai da troppo tempo dalle librerie?

mercoledì 13 ottobre 2010

Riapre l'Osteria Harissa

Dopo alcuni mesi di chiusura, venerdì 15 ottobre riapre L'Osteria Harissa, l'osteria dai sapori solidali situata nel centro di Rimini.
Le novità per fortuna sono poche: stessi ingredienti provenienti dal commercio equo, carne, salumi, verdure e formaggi tutte dalle nostre colline, la carta dei vini a km 0, le birre artigianali, la musica, dal vivo e non, di qualità, il personale simpatico e preparato, i prezzi onesti... insomma la vecchia Osteria Harissa!
Sorprese invece ci saranno nel menù, che cambierà spesso, quasi quotidianamente, per meglio rispondere alla qualità e alla stagionalità del prodotto, ci sarà una carta dedicata ai bimbi, le torte fatte in casa, il pane impastato a mano e cotto nel forno e tante piccole cose che lasciamo a voi scoprire.
Trovate questo e altro sul blog dell'osteria.
Buon appetito.

venerdì 8 ottobre 2010

Festa allo Sportello Migranti

Segnalo un'importante iniziativa organizzata dall'ass. Rumori Sinistri, la festa per la riapertura dello Sportello Migranti: partecipate numerosi...

Domenica 10 ottobre dalle ore 16.00 @Casa della Pace via Tonini,5

Aperitivo e interventi in preparazione della manifestazione nazionale della Fiom del 16 ottobre a Roma

Dalle ore 17.00 Concerto dei Reagenti Limitanti e Punkinacorta

Studenti, precari, operai, migranti, soggettività meticce in cammino contro la crisi. La riapertura dello Sportello Migranti, dopo la lunga estate che ha visto protagonista l'ass. Rumori sinistri a fianco dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali che si sono ribellati ai diktat del comando e dello sfruttamento, riprende le sue attività presso i locali della Casa della Pace. Questa riapertura rappresenta un momento significativo di ricomposizione di tutte quelle soggettività colpite in modi e settori differenti dalla crisi anche nel nostro territorio, in primis i tanti cittadini migranti truffati dalla sanatoria 2009 e beffati dalle nuove norme del pacchetto sicurezza e dalla clandestinità forzata.

Una giornata di iniziativa per i diritti dei migranti e i diritti di tutti e tutte, un ponte verso le mobilitazioni contro la precarietà, la crisi e il razzismo che si svolgeranno a Roma il 14 e 15 ottobre per concludersi con la manifestazione nazionale indetta dalla Fiom per il 16 ottobre che si propone come spazio pubblico comune e quindi come occasione per rimetterci in cammino in tanti, uniti contro la crisi.

Boicottare i prodotti dei Territori Occupati

Ancora una firma per fare su pressione sulla Coop, dove molti di noi vanno da anni a fare la spesa e magari sono anche soci.
A primavera il movimento di boicottaggio sui prodotti provenienti da Territori Occupati palestinesi aveva ottenuto dalla Coop una sospensione dei prodotti di cui non si aveva certezza circa la provenienza. In questi giorni stanno trattando con lo stato di Israele per un'etichetta che permetta di riconoscere quelli che vengono dalle colonie. Qui però non si tratta di etichette, ma di impedire che prodotti agricoli coltivati in una zona occupata militarmente arrivino nei nostri scaffali, per di più in quelli di un supermercato di solito attento ai diritti dei lavoratori, all'ambiente, ai minori.
Aderite pertanto all'appello riportato nel sito dell'associazione, aiutando così i pacifisti israeliani e palestinesi che lottano da anni con metodi nonviolenti, tra i quali il boicottaggio delle merci.

martedì 5 ottobre 2010

Rischia la chiusura la Città dell'Altreconomia

In questi giorni, complice il silenzio della stampa e il boicottaggio strisciante attuato dal sindaco Alemanno sin dal giorno del suo insediamento, si fa sempre più insistente la notizia dell'imminente chiusura della Città dell'Atreconomia. Questo è un progetto avviato a Roma da Veltroni, prima di mettersi in testa di condurre il centrosinistra alla vittoria, nato per dare spazio a realtà economiche che avevano come obiettivo la uno sviluppo diverso della nostra società. Commercio equo, prodotti bio e a km 0, energie rinnovabili, Banca Etica, un percorso simile a quello che avevamo sognato quando abbiamo dato vita ad Harissa.
Adesso tutto questo rischia di chiudere. Io ho già firmato la petizione, spero sarete in tanti a seguire il mio esempio e ad aiutare i ragazzi che gestiscono questo posto, dandogli la possibilità di andare avanti.

domenica 3 ottobre 2010

Israeliani per la pace

Sarà Amira Hass, la corrispondente del quotidiano israeliano Haret’z ad aprire l’edizione 2010 degli Incontri del Mediterraneo.

A partire da una breve analisi del contesto geo-politico in Israele e Palestina, Amira Hass darà vita a Riccione ad un aperto dibattito sul tema, parlando anche dei nuovi negoziati di pace tra israeliani e palestinesi che con fatica stanno cercando di ripartire in questi giorni.

L’appuntamento con l’unica giornalista israeliana a risiedere stabilmente nei Territori è per lunedì 4 ottobre alle 21 al Palazzo del Turismo di Riccione (piazzale Ceccarini, 1).

Un appuntamento da non perdere per tutti quelli che credono ancora che la pace e la non violenza possano essere strade di lotta praticabili per costruire un mondo diverso.